L'Italicum
ovvero quella schifezza di legge elettorale è passata al Senato , tappa
più difficile per Renzi , e dovrà tornare alla Camera per la facile
approvazione definitiva . In molti si sono affannati a dichiarare che
questa legge deve essere scissa dalla riforma costituzionale io spero
che non sia così perchè le due riforme incidono con un effetto
sommatorio sulla qualità della nostra Democrazia . Infatti con la legge
appena approvata al Senato chi prende il 40% dei voti validi avrà 340
deputati su 630 , potrà eleggere il Presidente della Repubblica , i
componenti della Corte Costituzionale e dichiarare lo stato di guerra
comunicandocelo con un twitter ! Tutto questo in un regime di
monocameralismo poichè di fatti il Senato è stato svuotato dai suoi
poteri di bilanciamento democratico essendo stato trasformato in un
inutile organismo ad elezione mediata . Obbiettivamente c'è in atto una
contrazione degli spazi democratici con un rafforzamento dei poteri del
primo ministro senza un adeguato sistema di garanzie . Il ballottaggio
previsto in caso di non raggiungimento della soglia del 40% per
l'assegnazione del premio di maggioranza rischia di consegnare il
governo del Paese a chi rappresenta una parte minoritaria . Se facciamo
una simulazione nella situazione attuale di astensionismo intorno al 50%
, per cui andrebbero a votare solo la metà dei 50 milioni di Italiani
cioè 25 mil , e nessuna lista prende il 40 % dei voti , si andrebbe al
ballottaggio tra le prime due liste di cui la seconda , anche avendo
preso solo il 20% , vincendo il ballottaggio per il gioco di alleanze ,
prenderebbe tutto con solo 5 milioni di voti che , in rapporto ai 50
milioni di elettori aventi diritto , significherebbe che un partito
espressione del 10% degli Italiani governerebbe il Paese a suo
piacimento .
Sì , lo so , sono eventi che possono anche non
verificarsi ma , come dice Fabio Mussi , saremmo nella teoria
"dell'albero degli eventi" che è quella prevista per le centrali
nucleari che possono essere le più sicure al mondo ma se si verifica un
solo evento di quelli previsti nell'albero degli eventi il disastro
diventa inevitabile !
Ecco perchè non bisogna scindere la riforma
elettorale da quella costituzionale per garantire un equilibrio tra i
poteri ed è bene che tutti quanti ci attiviamo per far conoscere i
rischi a cui si può andare incontro e per prepararci ad un eventuale
necessario referendum abrogativo-correttivo .
Faust Scifo
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