sabato 22 marzo 2014

PERCHE' VOTARE LA LISTA "L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS"



 

 Perché votare la lista L’Altra Europa con Tsipras
 
Da 5 anni ormai l’Europa si dibatte in una crisi durissima , lunga , la più lunga mai sofferta nel Mondo .
A questa crisi l’Europa dei governi ha saputo dare solo risposte frutto di menti di tecnocrati ,che hanno badato più ad una gestione economicistica e finanziaria , e di governi che pensano solo ai loro interessi economici . Questo ha fatto sì che si ingigantissero i problemi di ogni nazione e , a volte , anche a discapito della democrazia e della rappresentatività delle idee di tutti .
La cosiddetta trojka ( Commissione europea , Banca centrale europea e Fondo Monetario internazionale ) ormai gestisce la vita di milioni di persone della Grecia , di Cipro , del Portogallo e dell’Irlanda imponendo loro sacrifici ormai insopportabili soprattutto dalle fasce medio-basse della società a cui sono chiesti i maggiori sacrifici a tutto favore dei più benestanti .
Sono così aumentati a dismisura i disoccupati , i suicidi , le morti per mancato ricorso ai presidi sanitari per il costo ormai diventato insostenibile da persone che non hanno un euro da portare a casa per dare da mangiare a se stessi e ai loro figli .
Tutto questo ha portato all’aumento dell’euroscetticismo e dell’antieuropeismo , polarizzando il giudizio tra chi è contro l’Europa e ne vuole lo scioglimento e chi accetta supinamente le decisioni  che sono sempre più veri e propri dictat degli Stati e dei poteri più forti agli Stati e ai soggetti più deboli .
 L’euroscetticismo o , peggio , l’antieuropeismo possono portare ad una sorta di edizione europea di Grosse Koalition che perseveri nello status quo ante e , anzi , lo renda ancora più insopportabile al venir meno di energie e/o riserve che a mano a mano si stanno esaurendo .
Ma l’alternativa oggi c’è ed è rappresentata dalla lista proposta da intellettuali , da  persone impegnate nel volontariato ,dello spettacolo , economisti come Barbara Spinelli , Moni Ovadia , Luciano Gallino , Marco Revelli , Guido Viale , leo Gullotta , Marco Freccero etc. Che propongono una terza soluzione che non è quella dell’accettazione supina dei dictat tecnocratici né quella dello scioglimento dell’Unione ma quella della solidarietà tra i popoli e nei popoli .
Quindi una maggiore solidarietà tra stati sostituendo al fiscal compact , che ha portato all’introduzione del pareggio di bilancio obbligatorio da parte di Monti in Italia con costi sociali insopportabili (all’Italia costerà 50 mld l’anno) , il social compact cioè un accordo tra stati per un nuovo piano Marshall europeo che mediante la creazione di una BCE autonoma dagli stati più forti finanzi il nuovo welfare europeo, aiuti i ceti più deboli e in difficoltà , e un nuovo green new deal  che crei nuove opportunità di lavoro per milioni di cittadini europei nel rispetto e in difesa dell’ambiente in cui viviamo .
La lista “ L’altra Europa per Tsipras “ sarà in prima fila nell’iniziativa dei cittadini europei , predisposta dai movimenti federalisti e da numerose associazioni della società civile , che basandosi su un diritto codificato dal trattato di Lisbona (art. 11) raccoglierà le firme in tutta Europa perché l’Unione lanci un “ Piano Straordinario per lo Sviluppo sostenibile e per l’Occupazione “ , da finanziare con la tassa sulle transazioni finanziarie , la tassa sull’emissione di carbonio e le risorse della Banca europea di investimenti , così come ci fa sapere Barbara Spinelli .
E ancora una difesa comune che porti al risparmio di spesa quantizzato nel 40% delle attuali spese dei singoli Stati , liberando risorse economiche ingenti a favore della creazione di nuovi posti di lavoro .
Ma per fare tutto questo bisogna che i cittadini dell’Europa possano eleggere un parlamento che sia in grado di legiferare veramente e senza veti imposti da una  Commissione Europea i cui membri sono scelti dai governi singoli a seconda delle rispettive maggioranze politiche ondivaghe e non eletti dai cittadini europei o dal Parlamento Europeo .
Ecco quindi che questo progetto politico serio e saldo nei suoi presupposti  si è gemellato con l’unico movimento politico di sinistra in Europa credibile e  che ha vissuto sulla propria pelle , in modo drammatico,tutti i momenti più gravi della crisi col suo leader, Tsipras , creando una lista che ha l’ambizione di unire tutti i soggetti politici , le associazione di cittadini , i singoli cittadini e cittadine europei che vogliono un’Europa più forte e solidale .
Questo progetto politico uesto progetti politicoQpotrà passare alla fase “esecutiva” solo se avrà un largo sostegno non solo in Italia ma nell’Europa tutta  !

Faust Scifo – coordinamento provinciale SEL SR – Componente Assemblea Nazionale SEL