venerdì 4 febbraio 2011

Sanità nella zona Sud: Pubblico o Privato?

  Sanità nella Zona Sud:
Pubblico o Privato?
A questa semplice domanda dovrebbe rispondere la Politica ( quella con la P maiuscola ) per quanto riguarda la sanità italiana , siciliana e della zona sud della nostra provincia .
Ma  nel Privato all’italiana di privato c’è solo il guadagno, mentre  di pubblico ci sono le spese pagate con le tasse dei cittadini.
Ecco allora che si creano ad arte contrapposizioni campanilistiche da cavalcare in vista di elezioni amministrative, forse anche regionali e nazionali . Così gli stessi politici di destra , con la complicità del PD , sostengono a Noto che non deve chiudere l’ospedale di Noto e subito dopo ad Avola che non deve chiudere l’ospedale di Avola .
Dimenticandosi di dire che in provincia di Siracusa c’è una concentrazione eccessiva di strutture “private “ che non hanno mai subito nessun ridimensionamento , a differenza degli ospedali pubblici , e che il Presidio Territoriale per l’Assistenza ( PTA ) , se realizzato e gestito in maniera efficiente, ha una funzione importantissima  proiettata verso il futuro della sanità e che quindi non è poi così disonorevole averlo.
Sinistra Ecologia e Libertà invita il Direttore Generale dell’ASP, gli amministratori interessati e i politici ad assumersi ognuno le proprie responsabilità affinché la sanità della zona sud sia portata a livelli accettabili per i cittadini di tutti e cinque i comuni ( Avola , Noto , Pachino , Portopalo e Rosolini ).
Chiede che vengano rimpiazzate le attrezzature obsolete e che vengano adeguate le potenzialità anche strutturali alla popolazione e al territorio per scongiurare il pericolo concreto di una chiusura di entrambi i presidi ospedalieri pubblici.
Non lasciamo la sanità della zona sud in mano ai privati!

comunicato stampa elezioni amministrative

Comunicato stampa

Qualche giorno addietro si è tenuto un incontro ufficiale tra le delegazioni di PD e Sinistra Ecologia e Libertà allo scopo di trovare una strada comune per l’ indicazione di un programma, di una coalizione e del candidato a Sindaco di Noto . Per SEL erano presenti il Sig. Rosario Salemi, la Dr.ssa Marina Scifo, componente del direttivo provinciale e il Dott. Faust Scifo componente della segreteria provinciale. Dopo una breve analisi politica della situazione locale si è convenuto sulla incapacità dell’attuale amministrazione di centro destra e del sindaco Valvo a gestire questa delicatissima fase della vita della Città. Infatti anziché provvedere alla elaborazione del PRG , ormai scaduto da anni, alla soluzione della criticità della sanità pubblica nella Zona Sud e nella Provincia, al miglior funzionamento della macchina amministrativa, all’incremento del turismo e dell’agricoltura che permetterebbe la creazione di nuovi posti di lavoro , alla soluzione del problema dell’acqua pubblica (per citare solo alcuni dei problemi) , il Sindaco organizza feste e festini comunali e/o di quartiere ed alimenta vecchi campanilismi allo scopo di nascondere i veri problemi della Città e di ottenere qualche voto in più alle prossime elezioni .
SEL ha invitato il PD a lavorare insieme con IDV, i Movimenti Cittadini, le Forze Sociali che accettano e singole persone alla creazione di un ampio schieramento di centrosinistra che chieda il consenso dei cittadini su un programma condiviso e che scelga il proprio candidato a Sindaco con elezioni primarie di coalizione, nella convinzione che un centrosinistra unito, insieme con le forze migliori della Città, possa battere questo centrodestra che attualmente è in totale confusione .

SEL - NOTO